Ora voglio vedere cosa vi inventate care capre grillini....puo' essere un pinocchio, un bugiardino o come lo avete insultato per anni, ma con questo tweet vi ha asfaltato( come vi fa dire lo studio Casaleggio)!
Luigi Di Maio mi ha sfidato a un confronto televisivo.
Ha scelto la data, dopo il 5 novembre.
Ha scelto la rete TV, La7.
Ha scelto il conduttore, Floris.
Ha fatto tutto lui.
Io ho semplicemente accettato perché Di Maio è il leader del Movimento 5 stelle che in tutti i sondaggi se la batte con il Pd per il primo posto nel proporzionale. E siccome due milioni di italiani mi hanno chiesto sei mesi fa di guidare il Pd, ho pensato fosse un gesto di rispetto accettare un confronto pubblico e trasparente davanti agli italiani. Mi sembra un modo giusto e onesto di far politica.
Oggi Di Maio scappa.
Da giorni sapevamo che stavano litigando al loro interno dopo i precipitosi tweet dell'onorevole campano. Che avevano paura.
Ma non credevamo che arrivassero al punto di fuggire così.
Mi spiace. Da padre prima che da politico. Di Maio potrebbe essere il nuovo presidente del consiglio, se vinceranno loro. Mi spiace per i miei figli pensare che gli italiani rischino di essere guidati da un leader che è senza coraggio. Che ha paura di confrontarsi. Che inventa scuse ridicole.
Chi è il leader del Pd lo decidono le primarie, cioè la democrazia interna. Non lo decidono le correnti, non lo decide il software di un'azienda privata, non lo decide Di Maio. Lo decide un popolo meraviglioso che viene ogni giorno insultato sul web da profili falsi e odiatori veri.
La loro fuga nasce dalla paura, tutto qui.
Avevo preso l'impegno con Giovanni Floris di partecipare a questa trasmissione. Io ci sarò, lo stesso.
E risponderemo su tutto, dalla Sicilia alle tasse, dai vaccini alle banche, dall'economia alla politica estera.
So di giocare in trasferta.
Ma un leader che vuole governare l'Italia deve far fronte a enormi sfide: terrorismo internazionale, sicurezza globale, disoccupazione, lotta alla corruzione.
Se un leader che vuole governare l'Italia con queste sfide ha paura di uno studio televisivo, semplicemente non è un leader.
A domani, alle 21.30, su La7: se Di Maio ha un sussulto di dignità lo aspettiamo in studio. Altrimenti faremo con i giornalisti.
"Oh dovemo vince eh, dovemo vince"
Tagga qualcuno che ha ancora voglia di mare! 😋😋
Ricetta completa nel primo commento👇👇
Ha scelto la data, dopo il 5 novembre.
Ha scelto la rete TV, La7.
Ha scelto il conduttore, Floris.
Ha fatto tutto lui.
Io ho semplicemente accettato perché Di Maio è il leader del Movimento 5 stelle che in tutti i sondaggi se la batte con il Pd per il primo posto nel proporzionale. E siccome due milioni di italiani mi hanno chiesto sei mesi fa di guidare il Pd, ho pensato fosse un gesto di rispetto accettare un confronto pubblico e trasparente davanti agli italiani. Mi sembra un modo giusto e onesto di far politica.
Oggi Di Maio scappa.
Da giorni sapevamo che stavano litigando al loro interno dopo i precipitosi tweet dell'onorevole campano. Che avevano paura.
Ma non credevamo che arrivassero al punto di fuggire così.
Mi spiace. Da padre prima che da politico. Di Maio potrebbe essere il nuovo presidente del consiglio, se vinceranno loro. Mi spiace per i miei figli pensare che gli italiani rischino di essere guidati da un leader che è senza coraggio. Che ha paura di confrontarsi. Che inventa scuse ridicole.
Chi è il leader del Pd lo decidono le primarie, cioè la democrazia interna. Non lo decidono le correnti, non lo decide il software di un'azienda privata, non lo decide Di Maio. Lo decide un popolo meraviglioso che viene ogni giorno insultato sul web da profili falsi e odiatori veri.
La loro fuga nasce dalla paura, tutto qui.
Avevo preso l'impegno con Giovanni Floris di partecipare a questa trasmissione. Io ci sarò, lo stesso.
E risponderemo su tutto, dalla Sicilia alle tasse, dai vaccini alle banche, dall'economia alla politica estera.
So di giocare in trasferta.
Ma un leader che vuole governare l'Italia deve far fronte a enormi sfide: terrorismo internazionale, sicurezza globale, disoccupazione, lotta alla corruzione.
Se un leader che vuole governare l'Italia con queste sfide ha paura di uno studio televisivo, semplicemente non è un leader.
A domani, alle 21.30, su La7: se Di Maio ha un sussulto di dignità lo aspettiamo in studio. Altrimenti faremo con i giornalisti.
Di Francesco : As Roma = Raggi : Comune di Roma
2 poveracci che gestiscono cose piu' grandi di loro ma i romani ed i romanisti sono contenti!!
1) Perdiamo un ottimo allenatore che fara' bene con l'Inter. Lo perdiamo perche' le radio, i giornali ed i "ruffiani" finti romanisti riescono ancora a condizionare i tifosi romanisti che purtroppo non crescono....i fischi a Spalletti di ieri sono semplicemente vergognosi considerando che Montella a Milano lo hanno portato in trionfo per il sesto posto! 2) il futuro della Roma e' nero, anzi nerissimo e lo dimostra la scelta di Di Francesco allenatore , osannato e sponsorizzato dagli stessi finti romanisti (radio, giornali e ruffiani ). Di Francesco sta alla Roma come la Raggi sta a sindaco di Roma...2 poveri figli di madre semi incapaci messi in posti enormemente piu' grandi di loro....le parole di De Rossi di ieri la dicono lunga. 3) Molti giocatori chiederanno di essere ceduti proprio perche' avere allenatore Di Francesco non e' il massimo della vita...Spalletti avra' fatto anche degli errori ma la squadra fino all'ultimo secondo e' stata dalla sua parte.4) Pallotta e gli americani, anch'essi fischiatissimi si sono giustamente rotti er cazzo di essere presi a pesci in faccia sia dai tifosi che dai finti romanisti sopra descritti...o fanno lo stadio o se ne vanno in blocco...e poi arrivera' il Lotito o Ciarrapico della situazione...e forse e' questo che noi romanisti ci meritiamo!